Collection Monterosato
La collezione Tommaso Di Maria (Palermo, 27 Giugno 1841 – ibidem, 1° Marzo 1927), marchese di Monterosato, è da annoverare tra le più importanti raccolte storiche di conchiglie marine mediterranee in istituzioni pubbliche italiane ed estere, collezione di riferimento soprattutto per gli studiosi che si occupano di malacologia sistematica.
Fu acquisita dal Museo nel 1942 dopo una lunga trattativa con l’allora proprietario Vito Beltrani. La collezione frutto di oltre sessant’anni di ricerche, molteplici scambi e acquisti avvenuti tra la seconda metà del 1800 e gli anni venti del secolo scorso, conserva al suo interno gran parte delle specie di molluschi marini presenti nel mediterraneo, una buona rappresentanza di specie terrestri e molti esemplari fossili provenienti principalmente da giacimenti fossiliferi siciliani. Oggi la collezione stimata in oltre 2.000.000 esemplari è ancora conservata nelle vecchie cassettiere di legno che al loro interno contengono gli esemplari nelle fialette di vetro originali.
Monterosato si interessò in particolare alle cosiddette micro conchiglie, esemplari di dimensioni inferiori ai 5 millimetri osservabili soltanto con l’ausilio del microscopio stereoscopico e al cui studio sistematico si dedicò con passione. Come scrisse il malacologo inglese Tomlin nel necrologio del marchese, “più piccola era la conchiglia da lui esaminata, più esatta e attendibile ne risultava l’identificazione”.
Questa particolare attitudine permise a Monterosato di scoprire moltissime nuove specie di molluschi. Il materiale di riferimento (Tipi) sul quale studio e basò le proprie descrizioni per nuove specie è presente in gran parte all’interno della collezione. Attualmente è in corso un progetto che prevede la ricognizione critica di tutto il materiale tipico utilizzato dal Marchese per descrivere le nuove specie.