Altre collezioni
Da segnalare una raccolta di 187 esemplari catturati nell’Italia centrale intorno alla metà del ‘900 da Domenico Rossi, fondatore nel 1975 del Centro Recupero Rapaci presso il Podere Serrandino a Monte Malbe, in Umbria.
Recentemente sono state inoltre acquisite alcune collezioni di privati (Stellato-Montanari e Gabrielli) che hanno un valore soprattutto didattico ed espositivo. Tuttavia, l’incremento delle collezioni ornitologiche avviene attraverso il recupero degli uccelli deceduti nel territorio, che il Museo incentiva attraverso apposite convenzioni con i centri di recupero, come quello della LIPU a Roma, o con gli Enti Parco. Gli animali deceduti vengono preparati in pelle o naturalizzati, in base al loro interesse scientifico o espositivo-educativo, dal tecnico tassidermista del Museo. Tutti questi reperti vanno ad implementare le conoscenze sul territorio che, opportunamente confrontate con i dati delle raccolte storiche, possono aggiornare le conoscenze sulla distribuzione delle specie e sul loro stato di conservazione.