Collezione Rigacci
La collezione Rigacci è collocata storicamente nel pieno XIX secolo. Attraverso scambi e acquisti, il romano Giovanni Rigacci (1816-1871) costituì una vasta raccolta di conchiglie marine, terrestri e dulciacquicole provenienti da tutto il mondo.
Il materiale, distribuito all’interno di grandi cassettiere, è composto da circa 100.000 esemplari di importanza variabile: accanto a reperti di scarso rilievo scientifico, vi sono esemplari raccolti da alcuni tra i più valenti malacologi del 1800, quali Jean-Paul Deshayes, William H. Pease, Thomas Brown, Albert Mousson. La collezione ora presente al Museo comprende le conchiglie riferibili alla sola malacofauna attuale, giacché i reperti fossili del Rigacci sono parte integrante delle collezioni depositate presso l’Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università La Sapienza di Roma.