Collezione Settepassi
La raccolta comprende circa 280.000 esemplari, tra cui molto materiale di scarsa importanza ma anche materiale di rilievo, inclusi alcuni tipi di specie mediterranee marine e terrestri. Questi provengono soprattutto da corrispondenti francofoni, quali Paul Pallary e Philippe Dautzenberg e italiani, come Bellini, Del Prete e Monterosato.
Collezione vasta ed eterogenea è quella assemblata nella sua lunga e dinamica esistenza da Francesco Settepassi (Viareggio, 12 Agosto 1886 – Roma, 25 Marzo 1982), Il Professore, come veniva affettuosamente ma rispettosamente chiamato da coloro che, nel suo periodo di collaborazione con il Museo, ne condivisero la passione per le conchiglie e l’interesse per la malacologia.
Settepassi donò, ancora in vita, la sua collezione al Museo e da volontario prestò servizio come “conservatore di fatto” nella sezione malacologia, fino alla sua scomparsa. In questo lungo periodo cercò di maturare una visione sinottica, un quadro d’insieme delle conchiglie marine mediterranee, come anche della malacofauna continentale italiana, aiutandosi anche con lo spostamento e la riunificazione di lotti dalle principali collezioni conservate nella sezione.
Per questa ragione, una certa quantità di materiale delle collezioni Monterosato e Rigacci è ora giacente nelle cassettiere della Settepassi.