La Via delle Api
La mostra, nata dalla collaborazione della Sovrintendenza Capitolina con il Gruppo Api Sparse e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, vuole accompagnare il visitatore sulla “via delle api” e dei loro prodotti.
Dal particolare ciclo vitale di questi insetti alla straordinaria organizzazione sociale e al loro fondamentale ruolo nell'impollinazione delle piante, il percorso prosegue con la presentazione dei loro principali prodotti, il miele, il polline, la propoli, delle funzioni di queste sostanze e delle applicazioni in campo alimentare, medico e agricolo. Inoltre saranno illustrate le ricerche che vengono effettuate utilizzando le api come bioindicatori, in quanto grazie ad esse si possono rilevare informazioni importantissime sul grado di inquinamento di un determinato ambiente. Al centro del percorso verranno collocati, oltre che alcuni supporti con approfondimenti tematici, alcune attrezzature (arnie, bugni villici, maschere, smielatori) che sono utilizzate in apicoltura. Lungo il percorso sarà possibile fare un’esperienza sensoriale simulando un viaggio all’interno di un alveare.
La mostra intende sottolineare l’importanza delle api (l’80% del cibo che arriva sulle nostre tavole è frutto del lavoro di questi e di altri impollinatori) e il loro ruolo per il mantenimento della biodiversità, sensibilizzando i visitatori alla protezione di questi straordinari insetti.
La mostra è a cura di Massimo Capula, Carla Marangoni, con la progettazione di Paola Marzoli ed è realizzata in collaborazione con il Gruppo Api Sparse – A.P.S. in apicoltura e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana “M. Aleandri” di Roma.
La mostra è incentrata sull’ape mellifera, sulla sua organizzazione sociale e sull’importante ruolo che svolge per la conservazione della biodiversità.
Lungo il percorso espositivo viene illustrato come le api producano il miele, il polline, la propoli e la pappa reale, e quali siano le applicazioni di questi prodotti in campo alimentare, medico e agricolo.
Attraverso le attrezzature per l'apicoltura disposte al centro della sala e grazie ad un gradevole video, si potranno conoscere i segreti di questa antica arte.
Punto focale della mostra è il ruolo delle api nel mantenimento della biodiversità vegetale e animale. Le api sono inoltre ottimi indicatori biologici, poiché dalla loro presenza/assenza e dall'analisi dei loro prodotti si possono ricavare informazioni importantissime sullo stato di salute dell’ambiente. Il visitatore, a metà percorso, potrà intraprendere un viaggio multimediale ed emozionale in un alveare e sperimentare così la vita “da ape”.
La mostra si conclude con un invito a riflettere sulle cause che stanno producendo in tutto il mondo una sensibile diminuzione delle api e degli altri insetti impollinatori, il cui ruolo è importantissimo per la conservazione della biodiversità e anche per la sopravvivenza stessa della nostra specie.
Nel corso della visita il pubblico sarà guidato dall’Ape Agnese, la mascotte della mostra che, oltre a svelare alcune curiosità sulle api, è la protagonista di un gioco-quiz con risposte multiple. Al gioco potranno partecipare tutti i visitatori in possesso della App gratuita “AppAgnese”, scaricabile a breve su tutti i dispositivi mobili.
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Le domande poste dalla App saranno uno stimolo a riflettere sulle cause della progressiva scomparsa delle api, e sulla necessità di assumere nuovi comportamenti che aiutino le api a sopravvivere. Completato il gioco, il visitatore visualizzerà sulla propria App un “Attestato di consapevolezza e impegno” che potrà essere poi condiviso sui social con l’hashtag #iostoconlapeagnese.